GUARDEA 1 - CLITUNNO 0
10/09/2023 15:30 - in: PROMOZIONE 2023
La Clitunno gioca un buon primo tempo dove però non riesce a concretizzare la sua supremazia in campo. Nella ripresa i padroni di casa partono più convinti e si portano in vantaggio al 13’ su una azione in contropiede viziata da un loro netto fallo in attacco lasciato inspiegabilmente correre dall’arbitro a cui segue un assist in area deviato con un braccio da un giocatore biancazzurro, fallo, questo, non sfuggito al direttore di gara che decreta il penalty a favore del Guardea poi trasformato da Materazzo. Per recuperare lo svantaggio c’è tempo e Il mister Mollaioli invita alla calma i suoi giocatori che innervositi anche da un arbitraggio poco equilibrato, inflessibile con gli ospiti e benevolo con i padroni di casa, non riescono ad imbastire una risposta efficace e si perdono in troppi lanci lunghi quasi sempre intercettati dai difensori avversari. Il caldo si fa sentire e la lucidità cala, poi al 35’ viene espulso per doppia ammonizione Lucentini, rimasti in dieci i biancazzurri si gettano all’attacco scoprendo la difesa e subiscono qualche pericolosa ripartenza. Poche le azioni efficaci proposte e nelle più riuscite ci pensa il guardialinee di destra a bloccarle sventolando dei fuori gioco su azioni sembrate regolari. Domenica debutto casalingo con il Todi bisognerà cambiare passo e concentrazione per tornare alla vittoria.
Fotocronaca di Evandro Pacifici
Parte bene la Clitunno, al 2’ si rende pericolosa con Gjnaj che riesce a liberarsi in area dall’abbraccio del suo marcatore, girarsi e concludere di poco fuori dallo specchio della porta.
Al 17’ un tiro dalla distanza sfiora la traversa.
Si fa vedere il Guardea al 23’ con n tiro filtrante da fuori area che filtra tra le gambe di vari giocatori, non intercettato passa vicino al palo alla destra di Roani.
Passa solo un minuto e la Clitunno crea una efficace triangolazione in area tra Gjnaj, Boraschini e Lucaj quest’ultimo batte a rete, Muzi riesce a deviare la palla su cui torna Gjinaj che spedisce in rete, il guardialinee segnala una posizione molto dubbia di fuorigioco e il gol non viene convalidato.
Al 36’ Gjinaj batte una insidiosa punizione dalla distanza, la palla sfiora l’incrocio dei pali.
Gjinaj ci riprova al 45’ dal limite dell’area ma il suo tiro strozzato finisce a lato del palo alla sinistra di Muzzi.
La prima frazione di gioco termina in parità, un risultato che va decisamente stretto alla Clitunno che ha creato più di una occasione ma non è riuscita a metterla dentro.
Nella ripresa i padroni di casa partono con maggiore determinazione e mettono subito in apprensione la retroguardia ospite al 3’ minuto si corner Leonardi devia al volo anticipando il suo marcatore ma non centra il bersaglio.
Al 12’ l’evento che cambierà le sorti dell’incontro, Materazzo dalla metà campo riparte mandando fuori tempo con una evidentissima spinta Cofanelli, l’arbitro non interviene, lo stesso Materazzo giunto in prossimità dell’area crossa al centro, il suo tiro impatta sul braccio di Lucaj, l’arbitro questa volta non lascia correre e decreta il calcio di rigore che verrà trasformato dallo stesso autore della contestata azione.
La Clitunno potrebbe subito riagguantare l’incontro con Moretti Andrea che da buona posizione manca la porta al 13’.
Nel proseguo sia per il caldo che per la stanchezza la lucidità dei biancazzurri cala, i padroni di casa cercano in tutti i modi di rallentare il gioco con molte interruzioni inoltre un arbitraggio insufficiente sopratutto nel valutare differentemente interventi simili speso sanzionati agli ospiti e perdonati ai padroni di casa porta ad innervosire la gestione dell’incontro. Gjinaj è continuamente placcato e trattenuto senza conseguenze per i difensori mentre al primo fallo gli ospiti vengono sanzionati.
Al 35’ per una trattenuta su un avversario in ripartenza Lucentini si becca il secondo giallo e viene espulso.
Rimasti in dieci i biancazzurri si sbilanciano nel tentativo di recuperare l’incontro ma non riescono a costruire efficaci azioni offensive affidandosi troppo spesso a lunghi lanci facilmente preda dei padroni di casa tutti rintanati sulla difensiva. In un paio di occasioni inoltre vengono fermati da segnalazioni più che dubbie in fuorigioco una volta penetrati in area. Al 42’ i padroni di casa in contropiede sfiorano il raddoppio con Giusti che sbaglia in modo clamoroso il raddoppio e Cuna ci mette una pezza.
Alla fine un risultato che premia eccessivamente i padroni di casa favoriti da una svista arbitrale che ha condannato la Clitunno alla sconfitta in un incontro dove il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto.
GUARDEA: Muzi; Biancalana, Santi; Piscini (18’st Coccia), Lanzi, Marchini; Moracci (18’st Piciucchi), Bonaccorsi, Leonardi (38’st Marsili), Materazzo, Sensini (al 28’st Giusti). A disp.: Bartolucci, Simoncini, Panfili, Saccomanni, Sangiovanni. All.: Valerio Zaganella
CLITUNNO: Roani; Lucentini, Cuna; Lucaj, Cofanelli (al 17’st Bajrami), Rosi; Gjinaj, Ciuffetti, Conti (al 5’st Battistelli), Boraschini, Mazzolini (6’st A. Moretti). A disp.: Sabatini, Bonacci, Ivani, Di Lauro, F. Moretti, Fermi. All.: Carlo Mollaioli
ARBITRO: Marco Apuzzo di Terni. Assistenti: Mattia Rota e Lorenzo Fiorini di Terni
RETE: 12’st (rig) Materazzo
NOTE – Espulso al 35’st Lucentini (doppia ammonizione) – Ammoniti: Piscini, Sensini, Marsili, Cofanelli, Lucaj, Bajrami . Angoli: 6-9 (2-3) – Recuperi: 1’ e 4’
Parte bene la Clitunno, al 2’ si rende pericolosa con Gjnaj che riesce a liberarsi in area dall’abbraccio del suo marcatore, girarsi e concludere di poco fuori dallo specchio della porta.
Al 17’ un tiro dalla distanza sfiora la traversa.
Si fa vedere il Guardea al 23’ con n tiro filtrante da fuori area che filtra tra le gambe di vari giocatori, non intercettato passa vicino al palo alla destra di Roani.
Passa solo un minuto e la Clitunno crea una efficace triangolazione in area tra Gjnaj, Boraschini e Lucaj quest’ultimo batte a rete, Muzi riesce a deviare la palla su cui torna Gjinaj che spedisce in rete, il guardialinee segnala una posizione molto dubbia di fuorigioco e il gol non viene convalidato.
Al 36’ Gjinaj batte una insidiosa punizione dalla distanza, la palla sfiora l’incrocio dei pali.
Gjinaj ci riprova al 45’ dal limite dell’area ma il suo tiro strozzato finisce a lato del palo alla sinistra di Muzzi.
La prima frazione di gioco termina in parità, un risultato che va decisamente stretto alla Clitunno che ha creato più di una occasione ma non è riuscita a metterla dentro.
Nella ripresa i padroni di casa partono con maggiore determinazione e mettono subito in apprensione la retroguardia ospite al 3’ minuto si corner Leonardi devia al volo anticipando il suo marcatore ma non centra il bersaglio.
Al 12’ l’evento che cambierà le sorti dell’incontro, Materazzo dalla metà campo riparte mandando fuori tempo con una evidentissima spinta Cofanelli, l’arbitro non interviene, lo stesso Materazzo giunto in prossimità dell’area crossa al centro, il suo tiro impatta sul braccio di Lucaj, l’arbitro questa volta non lascia correre e decreta il calcio di rigore che verrà trasformato dallo stesso autore della contestata azione.
La Clitunno potrebbe subito riagguantare l’incontro con Moretti Andrea che da buona posizione manca la porta al 13’.
Nel proseguo sia per il caldo che per la stanchezza la lucidità dei biancazzurri cala, i padroni di casa cercano in tutti i modi di rallentare il gioco con molte interruzioni inoltre un arbitraggio insufficiente sopratutto nel valutare differentemente interventi simili speso sanzionati agli ospiti e perdonati ai padroni di casa porta ad innervosire la gestione dell’incontro. Gjinaj è continuamente placcato e trattenuto senza conseguenze per i difensori mentre al primo fallo gli ospiti vengono sanzionati.
Al 35’ per una trattenuta su un avversario in ripartenza Lucentini si becca il secondo giallo e viene espulso.
Rimasti in dieci i biancazzurri si sbilanciano nel tentativo di recuperare l’incontro ma non riescono a costruire efficaci azioni offensive affidandosi troppo spesso a lunghi lanci facilmente preda dei padroni di casa tutti rintanati sulla difensiva. In un paio di occasioni inoltre vengono fermati da segnalazioni più che dubbie in fuorigioco una volta penetrati in area. Al 42’ i padroni di casa in contropiede sfiorano il raddoppio con Giusti che sbaglia in modo clamoroso il raddoppio e Cuna ci mette una pezza.
Alla fine un risultato che premia eccessivamente i padroni di casa favoriti da una svista arbitrale che ha condannato la Clitunno alla sconfitta in un incontro dove il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto.
GUARDEA: Muzi; Biancalana, Santi; Piscini (18’st Coccia), Lanzi, Marchini; Moracci (18’st Piciucchi), Bonaccorsi, Leonardi (38’st Marsili), Materazzo, Sensini (al 28’st Giusti). A disp.: Bartolucci, Simoncini, Panfili, Saccomanni, Sangiovanni. All.: Valerio Zaganella
CLITUNNO: Roani; Lucentini, Cuna; Lucaj, Cofanelli (al 17’st Bajrami), Rosi; Gjinaj, Ciuffetti, Conti (al 5’st Battistelli), Boraschini, Mazzolini (6’st A. Moretti). A disp.: Sabatini, Bonacci, Ivani, Di Lauro, F. Moretti, Fermi. All.: Carlo Mollaioli
ARBITRO: Marco Apuzzo di Terni. Assistenti: Mattia Rota e Lorenzo Fiorini di Terni
RETE: 12’st (rig) Materazzo
NOTE – Espulso al 35’st Lucentini (doppia ammonizione) – Ammoniti: Piscini, Sensini, Marsili, Cofanelli, Lucaj, Bajrami . Angoli: 6-9 (2-3) – Recuperi: 1’ e 4’
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